Strage a Parigi, 12 morti nella redazione di "Charlie Hebdo"

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  1. ƒiore di Loto
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    come va il mondo? male
    come va il mondo? bene


    Brad è sempre un piacere disquisire con te. Sei leggero.

    Bon canzoncina, anche se non so quale e poi a nanna.
     
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    CITAZIONE (ƒiore di Loto @ 29/1/2015, 22:49) 
    CITAZIONE (Grimmjow89 @ 29/1/2015, 22:37) 
    Non conosco Fiore, ma da quello che ho capito di lei mi sa che punterebbe pesantemente sulle energie alternative e più ecologiche, più che sul petrolio.

    Per quanto riguarda il prezzo del greggio mi accontenterei anche solo di qualcuno che togliesse le accise:

    Pensa che non sarei neppure fessa a farlo, dato che se puntiamo a questi tipi di energie risparmieremmo a casa il 65% di energia e quindi il 65% di risparmio, il che sommato equivale a...
    sono na frana in matematica quindi calcolatevelo da solo
    un recupero a famiglia di più di 300 euro all'anno circa.

    Finché il petrolio esiste tutte le vere fonti ''alternative'' verranno insabbiate secondo me, e qua devo assolutamente dare ragione a chi dice che molte cose comunque non vengono fatte nel nostro interesse.

    CITAZIONE (ƒiore di Loto @ 29/1/2015, 23:18) 
    come va il mondo? male
    come va il mondo? bene


    Brad è sempre un piacere disquisire con te. Sei leggero.

    Bon canzoncina, anche se non so quale e poi a nanna.

    Eh ma la cosa è reciproca :D, se no mi comporterei da mezzo troll come faccio spesso :sasa:
     
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  3. Grimmjow89
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    Non secondo te Brad, è così come hai detto :asd:

    Tantissimi brevetti che prevedevano di sostituire il petrolio con altre cose sono stati comprati dagli sceicchi, che ben si guardano da lasciarli al pubblico, per poi sfruttarli quando non avranno più il greggio sotto casa, altrimenti probabilmente avremmo già trovato il modo per ridurre l'uso del petrolio al minimo :sasa:

    E sì, ci sono tantissimi interessi dietro praticamente tutto quello che succede il mondo, e pochi di questi coincidono con noi comuni cittadini, purtroppo...
    Poi certo, rispetto alla stragrande maggioranza del mondo siamo più che fortunatissimi, su questo non ci piove.

    CITAZIONE (ƒiore di Loto @ 29/1/2015, 22:49) 
    CITAZIONE (Grimmjow89 @ 29/1/2015, 22:37) 
    Non conosco Fiore, ma da quello che ho capito di lei mi sa che punterebbe pesantemente sulle energie alternative e più ecologiche, più che sul petrolio.

    Per quanto riguarda il prezzo del greggio mi accontenterei anche solo di qualcuno che togliesse le accise:

    Pensa che non sarei neppure fessa a farlo, dato che se puntiamo a questi tipi di energie risparmieremmo a casa il 65% di energia e quindi il 65% di risparmio, il che sommato equivale a...
    sono na frana in matematica quindi calcolatevelo da solo
    un recupero a famiglia di più di 300 euro all'anno circa.

    Già, però mi sembra che siano molto snobbati questi tipi di energie, magari non a parole, ma coi fatti...

    Vabbè che sento robe in giro del tipo che i pannelli solari non vanno bene perchè sono brutti e imbruttiscono l'ambiente, o che le pale per l'energia eolica rallentano il vento e cambiano il clima (questa l'ho sentita da parte di un senatore USA), non mi stupisce che a molti più influenzabili poi vengano i dubbi...
    E sono cazzate, alla fine.
     
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  4. elasiir
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    CITAZIONE (ƒiore di Loto @ 29/1/2015, 19:42) 
    CITAZIONE (Brad. @ 29/1/2015, 18:54) 
    Siamo sicuri che questa ignoranza non sia voluta? Storicamente si sono sempre combattute guerre per stabilire la propria superiorità a una parte nemica e di approfittare dei vantaggi conseguenti. Oggi la guerra è economica, una grossa parte del sistema europeo/americano dipende dallo sfruttamento e ora che c'è chi sfrutta meglio di noi ci sentiamo minacciati (per esempio la Cina ora che ha deciso di imporsi a livello internazionale). In un certo senso i governi fanno vittime e stragi in certi paesi per garantire una vita migliore a tutti noi, quindi a livello generale è chiaro che non possiamo rivoltarci ne altro. Sarebbe come dire ''non vediamo l'ora di diventare schiavi dei signori del petrolio arabi :) ''. E' estremamente immorale ma la storia è fatta di guerre e non di pace, e dentro di noi lo sappiamo molto bene.



    CITAZIONE (ƒiore di Loto @ 29/1/2015, 18:44) 
    Ehm come siete finiti a parlare di ciò che state parlando? so curiosa xD

    Ho rivoltato svariate teorie e ipotesi a mio favore per scuotere gli animi dei più politically correct e creare discussione nel forum. Semplice come sempre, con blasto e blizzard svogliati qualcun'altro lo dovrà pur fare.

    Io non ho parlato di guerre proprio per evitare che l'ignoranza a riguardo sconfini in luoghi comuni e teorie filosofiche appellandosi a stereotipi immaginari o frasi sentite dall'amico immaginario. Rivoltarsi (come dici tu) contro un "meccanismo", a prescindere che questo meccanismo sia economico o politico, è possibile venendo a conoscenza se lo si vuole di ciò che realmente è o sono gli altri stati, le loro culture, le loro religioni, venendo a conoscenza di ciò che può essere fatto per loro e noi stessi nella modalità più ragionevole a favore dello Stato in questione che appare più in deficit. Bilanciare si può fare ma non si vuole. Tu che stai cercando o hai rivoltato diverse ipotesi e teorie per riscuotere gli animi più politici e creare discussione hai agito "nel tuo piccolo" come farebbe un grande Stato ( e uso questo termine SOLO per intendere uno Stato che politicamente può ed è ricco) contro uno stato piccolo (solo politicamente) perchè agisci [secondo TUOI principi (eurocentrismo)] a toccare là dove sai che l'ignoranza ti da punti. E la dove tu vuoi ottenere Quindi in un certo senso tu hai ragione a dire che molti stati agiscono in un certo modo per beneficiare noi, ma la tua frase è al contempo incompleta perchè manca giustizia e umanità. Politica giustizia e umanità pare non le si possa ottenere tutte insieme eppure vengono menzionate continuamente da loro (stati) per garantire la pace. E la pace che intendo io e come me miliardi di persone è l'opposto della loro.

    La frase in corsivo è un esempio di come siamo fatti, e vi ho usati come esempi perchè questo vostro modo è la stessa identica cosa che accade con gli stati.

    Sono piuttosto d'accordo, l'incidente di Charlie è stato strumentalizzato ad arte, perchè serve avere un'opinione pubblica pronta a giustificare alcune scelte, e non c'è mai modo migliore che convincerci che è necessario difendersi da un nemico.
    E si, gli Stati in linea di massima prendono le loro decisioni per "tutelare" i loro cittadini. E a noi piace sentirci buoni, regalare i biscotti alla colletta alimentare e pensare che l'Europa sia la parte "civile" del mondo, che agisce nel modo più corretto per mantenere equilibri di pace.
    E non vogliamo nemmeno sentirlo che non è proprio così.
    Come dice Brad, per essere uno Stato economicamente importante le nostre sole risorse difficilmente bastano, e finchè c'è da rinunciare a un panettone per i bambini Della Zambia va bene, ma se è la stabilità economica del sistema ad essere messa in discussione, il numero di persone che ci tengono ad una coscienza pulita diminuisce fortemente.
     
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  5. |Blizzard culo|
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    Con un eloquio sinuoso e lusinghiero Brad vi sta facendo vacillare su ciò per cui gli avete dato contro dall'inizio. "Mors tua vita mea" è la frase emblematica che riassume tutto. Vi manca solo di distaccarvi da quei principi che la tv con la Perego, la maestra a scuola, i poveracci e i perdenti hanno affibbiato alla parola civiltà e tramite i quale hanno influenzato la vostra visione di un mondo ideale e ovattato.

    Integro perché non avete ancora assimilato e accettato la realtà:

    CITAZIONE (|Blizzard culo| @ 18/1/2015, 01:15) 
    Prima di tutto occorre discernere cosa intendiamo con “civiltà”. Cosa significa essere civili? La civiltà non è il mutuo soccorso tra individui nell’ottemperanza di tutte le norme etiche e nell’osservanza di tutti i principi universalmente riconosciuti dall’uomo caritatevole e altruista. Quello è “vorrei il mondo degli unicorni rosa”. La parola civiltà non ha alcuna accezione morale. La parola stessa indica semplicemente l’insieme delle norme che regolamentano un dato agglomerato sociale in un tal periodo storico. Più in generale si può designare la civiltà come una tendenza verso un progresso che ormai sembra globalizzare e uniformare tutte le etnie, ossia quello della metropoli, dalla città-stato alla civitas romana (dal quale il termine trae origine probabilmente) fino alla bizzarra politica moderna. Sul cardine di questi postulati da dove traete la conclusione che la persona civile debba avere chissà quale spirito morale e buonista? Non vi sembra arroganza arrivare a dire cosa è e cosa non è civile sulla base di vostri principi di giustizia totalmente arbitrari? Per civiltà, lo ribadisco, noi possiamo intendere solo un globale ammodernamento della vita sociale e politica, ponendo come metro di paragone dell’anticiviltà il regno animale, che è l’universo dal quale la civiltà si prefigge di distaccarsi. Sulla base di questi principi, noi, uomini pallidi che uccidiamo con i colletti bianchi e la cravatta, che nascondiamo dietro un enunciato eloquente degli istinti omicidi, che dietro la politica serbiamo sempre i soliti e triti istinti di dominazione e avidità, siamo egualmente civilissimi. La civiltà, nel senso più moderno e filosofico del termine, non è la soppressione di naturali istinti insiti nell’essere umano. Quello è più romanticismo. La civiltà è la pacifica convivenza con quegli istinti. E’ il compromesso più accettabile. La creatura più civile non è né necessariamente più buona né necessariamente migliore. Siete voi che attribuite questi valori secondando la fazione verso la quale siete più predisposti a vostro e suo appannaggio.


    Inoltre questa vostra morbosa ricerca dell'ammissione e dell'autocritica non è altro che un modo per scaricare le colpe e lavarsi la coscienza. Inconsciamente tentate di essere più buoni, colpevolizzandovi candidamente di qualcosa di necessario e inevitabile per sentirvi meglio con voi stessi. La vostra è speculazione, una sordida maniera di godere sulla disgrazia, di piangere sul dramma per ripulire quell'anima trisulca che avete nel cranio. Siete ipocriti e infantili. Pulite le colpe con le parole pur non facendo nulla per espiarle. Vi accontentate di essere ben pensanti, e ritenete che questa vostra disposizione amena e commiserevole verso lo schifo non solo vi faccia sentire migliori (ribadisco: quanta superbia nasconde il buonismo!) degli altri, ma pure più arguti, più consapevoli. Ammettete per estraniarvi. Non mi impressionate più di un qualsiasi altro egoista. La differenza è che voi siete più deboli, avete bisogno di una confessione ogni tanto per perseverare il peccato che in cuor vostro riconoscete imperante e necessario.
     
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    Non ci sto capendo un cazzo (sopresa,eh?).
    Su cosa vi state dando contro adesso? :kidding:

    La guerra giusta o meno? Il petrolio ? L'ipocrisia umana ? Il frenulo di blizzard ?
     
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  7. |Blizzard culo|
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    In pratica:

    se il mio frenulo lo chiami "correggia di carne utile e civile" si va tutti d'accordo, ma se lo chiami "frenulo" gli sta sul cazzo la parola, perché urta loro loro sensibilità angelica. E tendono a prendere in considerazione solo quello linguale, e l'altro fanno finta che non esista.
     
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    Vi date contro per la forma e non il contenuto 'nsomma :kidding:
     
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  9. |Blizzard culo|
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    Esatto. E perché vogliono la botte piena e la moglie ubriaca, piagnucolando se non è entrambe le cose.
     
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  10. ƒiore di Loto
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    Uh mamma Bliz ti sei aggravato tanto?

    CITAZIONE (|Blizzard culo| @ 30/1/2015, 10:52) 
    Con un eloquio sinuoso e lusinghiero Brad vi sta facendo vacillare su ciò per cui gli avete dato contro dall'inizio. "Mors tua vita mea" è la frase emblematica che riassume tutto. Vi manca solo di distaccarvi da quei principi che la tv con la Perego, la maestra a scuola, i poveracci e i perdenti hanno affibbiato alla parola civiltà e tramite i quale hanno influenzato la vostra visione di un mondo ideale e ovattato.

    Integro perché non avete ancora assimilato e accettato la realtà:

    CITAZIONE (|Blizzard culo| @ 18/1/2015, 01:15) 
    Prima di tutto occorre discernere cosa intendiamo con “civiltà”. Cosa significa essere civili? La civiltà non è il mutuo soccorso tra individui nell’ottemperanza di tutte le norme etiche e nell’osservanza di tutti i principi universalmente riconosciuti dall’uomo caritatevole e altruista. Quello è “vorrei il mondo degli unicorni rosa”. La parola civiltà non ha alcuna accezione morale. La parola stessa indica semplicemente l’insieme delle norme che regolamentano un dato agglomerato sociale in un tal periodo storico. Più in generale si può designare la civiltà come una tendenza verso un progresso che ormai sembra globalizzare e uniformare tutte le etnie, ossia quello della metropoli, dalla città-stato alla civitas romana (dal quale il termine trae origine probabilmente) fino alla bizzarra politica moderna. Sul cardine di questi postulati da dove traete la conclusione che la persona civile debba avere chissà quale spirito morale e buonista? Non vi sembra arroganza arrivare a dire cosa è e cosa non è civile sulla base di vostri principi di giustizia totalmente arbitrari? Per civiltà, lo ribadisco, noi possiamo intendere solo un globale ammodernamento della vita sociale e politica, ponendo come metro di paragone dell’anticiviltà il regno animale, che è l’universo dal quale la civiltà si prefigge di distaccarsi. Sulla base di questi principi, noi, uomini pallidi che uccidiamo con i colletti bianchi e la cravatta, che nascondiamo dietro un enunciato eloquente degli istinti omicidi, che dietro la politica serbiamo sempre i soliti e triti istinti di dominazione e avidità, siamo egualmente civilissimi. La civiltà, nel senso più moderno e filosofico del termine, non è la soppressione di naturali istinti insiti nell’essere umano. Quello è più romanticismo. La civiltà è la pacifica convivenza con quegli istinti. E’ il compromesso più accettabile. La creatura più civile non è né necessariamente più buona né necessariamente migliore. Siete voi che attribuite questi valori secondando la fazione verso la quale siete più predisposti a vostro e suo appannaggio.


    Inoltre questa vostra morbosa ricerca dell'ammissione e dell'autocritica non è altro che un modo per scaricare le colpe e lavarsi la coscienza. Inconsciamente tentate di essere più buoni, colpevolizzandovi candidamente di qualcosa di necessario e inevitabile per sentirvi meglio con voi stessi. La vostra è speculazione, una sordida maniera di godere sulla disgrazia, di piangere sul dramma per ripulire quell'anima trisulca che avete nel cranio. Siete ipocriti e infantili. Pulite le colpe con le parole pur non facendo nulla per espiarle. Vi accontentate di essere ben pensanti, e ritenete che questa vostra disposizione amena e commiserevole verso lo schifo non solo vi faccia sentire migliori (ribadisco: quanta superbia nasconde il buonismo!) degli altri, ma pure più arguti, più consapevoli. Ammettete per estraniarvi. Non mi impressionate più di un qualsiasi altro egoista. La differenza è che voi siete più deboli, avete bisogno di una confessione ogni tanto per perseverare il peccato che in cuor vostro riconoscete imperante e necessario.

    Con tutto quel voi voi voi, immagino tu includessi anche i miei post e mi sentirei di dissentire dato che nei miei post non vi è nulla di ciò che dici se non che tu stesso con altre parola hai ribadito ciò che ho detto, eccezione per il buonismo che io non ho citato ma che forse vedi nei miei post e che in tal caso smentisco perché non c'entra nulla il buonismo. Quindi se parlavi per altri post bene..altrimenti non hai afferrato il mio concetto.
     
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  11. |Blizzard culo|
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    No, non è rivolto a te. Anzi, trovo i tuoi discorsi piuttosto assennati e spassionati :poker:
     
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  12. elasiir
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    CITAZIONE (|Blizzard culo| @ 30/1/2015, 10:52) 
    Con un eloquio sinuoso e lusinghiero Brad vi sta facendo vacillare su ciò per cui gli avete dato contro dall'inizio. "Mors tua vita mea" è la frase emblematica che riassume tutto. Vi manca solo di distaccarvi da quei principi che la tv con la Perego, la maestra a scuola, i poveracci e i perdenti hanno affibbiato alla parola civiltà e tramite i quale hanno influenzato la vostra visione di un mondo ideale e ovattato.

    Integro perché non avete ancora assimilato e accettato la realtà:

    CITAZIONE (|Blizzard culo| @ 18/1/2015, 01:15) 
    Prima di tutto occorre discernere cosa intendiamo con “civiltà”. Cosa significa essere civili? La civiltà non è il mutuo soccorso tra individui nell’ottemperanza di tutte le norme etiche e nell’osservanza di tutti i principi universalmente riconosciuti dall’uomo caritatevole e altruista. Quello è “vorrei il mondo degli unicorni rosa”. La parola civiltà non ha alcuna accezione morale. La parola stessa indica semplicemente l’insieme delle norme che regolamentano un dato agglomerato sociale in un tal periodo storico. Più in generale si può designare la civiltà come una tendenza verso un progresso che ormai sembra globalizzare e uniformare tutte le etnie, ossia quello della metropoli, dalla città-stato alla civitas romana (dal quale il termine trae origine probabilmente) fino alla bizzarra politica moderna. Sul cardine di questi postulati da dove traete la conclusione che la persona civile debba avere chissà quale spirito morale e buonista? Non vi sembra arroganza arrivare a dire cosa è e cosa non è civile sulla base di vostri principi di giustizia totalmente arbitrari? Per civiltà, lo ribadisco, noi possiamo intendere solo un globale ammodernamento della vita sociale e politica, ponendo come metro di paragone dell’anticiviltà il regno animale, che è l’universo dal quale la civiltà si prefigge di distaccarsi. Sulla base di questi principi, noi, uomini pallidi che uccidiamo con i colletti bianchi e la cravatta, che nascondiamo dietro un enunciato eloquente degli istinti omicidi, che dietro la politica serbiamo sempre i soliti e triti istinti di dominazione e avidità, siamo egualmente civilissimi. La civiltà, nel senso più moderno e filosofico del termine, non è la soppressione di naturali istinti insiti nell’essere umano. Quello è più romanticismo. La civiltà è la pacifica convivenza con quegli istinti. E’ il compromesso più accettabile. La creatura più civile non è né necessariamente più buona né necessariamente migliore. Siete voi che attribuite questi valori secondando la fazione verso la quale siete più predisposti a vostro e suo appannaggio.


    Inoltre questa vostra morbosa ricerca dell'ammissione e dell'autocritica non è altro che un modo per scaricare le colpe e lavarsi la coscienza. Inconsciamente tentate di essere più buoni, colpevolizzandovi candidamente di qualcosa di necessario e inevitabile per sentirvi meglio con voi stessi. La vostra è speculazione, una sordida maniera di godere sulla disgrazia, di piangere sul dramma per ripulire quell'anima trisulca che avete nel cranio. Siete ipocriti e infantili. Pulite le colpe con le parole pur non facendo nulla per espiarle. Vi accontentate di essere ben pensanti, e ritenete che questa vostra disposizione amena e commiserevole verso lo schifo non solo vi faccia sentire migliori (ribadisco: quanta superbia nasconde il buonismo!) degli altri, ma pure più arguti, più consapevoli. Ammettete per estraniarvi. Non mi impressionate più di un qualsiasi altro egoista. La differenza è che voi siete più deboli, avete bisogno di una confessione ogni tanto per perseverare il peccato che in cuor vostro riconoscete imperante e necessario.

    Non ho mai pronunciato la parola "civiltà", perchè come dici tu ha poco ha che fare con l'essere più buoni o migliori.
    L'autocritica nasce dal cercare di spiegare le motivazioni dietro l'astio che alcuni popoli provano nei nostri confronti. E partiva tempo fa quando la discussione aveva preso una piega vagamente xenofoba. Di lavarmi la coscienza non credo di sentire il bisogno, perchè mi sento in colpa quando non ho fatto qualcosa che avrei potuto, e nonostante tutto credo che dei decenni di soprusi di cui si parla io non possa colpevolizzarmi. Credo solo che mi piacerebbe vivere cercando di mantenere un minimo di contatto con la realtà e di farmi un paio di domande, piuttosto che prendere delle vignette come unica motivazione possibile dietro una strage.
    Quanto al "buonismo", non so, ho riflettuto un pò su quello che dici, non mi considero una persona particolarmente buona, nè particolarmente cattiva, se mi dici che se mi fermo ad aiutare X, lo faccio solo per non sentirmi una merda dopo, e quindi il mio è semplice egoismo perchè sono io ad averne bisogno, ti dirò che forse è vero. Alcune cose non mi lasciano indifferente, e tendo ad assecondare la mia "coscienza", qualsiasi cosa essa sia, perchè non trovo ragioni per non farlo. Ma non sono così sicura che "buono" sia una qualità, non è il mio ideale e tantomeno mi sono mai sentita migliore di nessuno (Ahahah con i miei problemi di autostima mi fa ridere solo dirlo).
    Ti rispondo perchè credo che in buona parte il tuo commento fosse indirizzato a me.
    Più che colpevole vorrei sentirmi "consapevole" di quello che penso del mio vicino musulmano, e di quello che lui, a ragione o a torto, potrebbe pensare di me.
     
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236 replies since 9/1/2015, 13:41   2275 views
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