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Grimmjow89
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"Ciao a tutti belli e brutti [cit.]"
Giorgione
Maldini è nato terzino destro, ma penso ci abbia giocato quando aveva 15 anni e poi basta, sempre a sinistra e in caso di emergenza al centro
Baresi invece centrale e basta, era un libero vecchio stile, al massimo lo si può avanzare, non mettere sulle fasce
Inzaghi non si puo' non mettere comunque eh...in Champions per me ha contribuito ALMENO quanto Sheva...
Nessuno dice che non sia stato bravo e fondamentale, è che ho provato a fare un paragone tecnico, e tecnicamente Inzaghi tra questi forse è addirittura il peggiore, ottimo senso tattico e del gol, in più una grandissima reattività, ma le sue doti finiscono qui, tantissimi attaccanti che hanno vestito la maglia rossonera negli ultimi 20 anni sono stati più forti e più completi di lui.
Sheva è stato l'attaccante più forte ad aver indossato la maglia del Milan dal 2000 in poi, ed è anche il giocatore simbolo del Milan Ancelottiano per tutti i milanisti, il giocatore che quando ha annunciato che se ne sarebbe andato via dal Milan ha fatto cadere nella disperazione tutto il tifo rossonero, facendo capire che i tempi stavano cambiando, non si poteva non mettere nell'11 titolare, Inzaghi è stato grande, ma non tanto grande quanto il Re dell'Est.
Idem Weah, era devastante, un giocatore eccezionale, non lo fermavi manco sparandogli, uno spettacolo vederlo giocare, insieme a Zvone erano un'accoppiata fantastica, una gioia per gli occhi.
Poi ripeto, ovunque casco casco male, mica è facile scegliere , al suo posto ho messo comunque gente che ha vinto Palloni d'Oro (Van Basten 3, Sheva e Weah uno a testa), non Menez o Balotelli , c'erano anche Papin, Massaro, Virdis, Simone, Bierhoff, Crespo, Ibrahimovic... Di gente forte e decisiva per le vittorie rossonere ne è stata esclusa parecchia...
A me ad esempio piange tantissimo il cuore non aver messo Zvonimir Boban, un mio idolo, ma non potevo tirare via uno tra Gullit e Savicevic, troppo forti.
Del Milan 2004/2005 c'ho il poster(ino) in camera anche ora che ho quasi 25 anni, ma non c'è solo quel Milan, quello di Sacchi e Capello era una delizia.
E menomale che per lo meno ho potuto escludere Nordahl, che per tutto il periodo in Italia (tantissimo, più di 10 anni) ha mantenuto una media di 0,77 gol a partita, che dopo 60 anni ancora nessuno ha battuto, 225 gol in A tirando solo due rigori
Capocannoniere della storia del Milan, primo marcatore straniero della storia della Serie A, terzo di sempre in Italia dopo Piola e Totti, anche lui scarso devo direRicordo il Genio che scavalca Zubizarreta...assolutamente uno dei gol più famosi della storia del Milan, ma del calcio in generale direi.
Oltre che per la prodezza in se, per la partita, che fai bene a sbandierare con orgoglio.
Parlando con ragazzi un po' più grandi di me e te, mi hanno sempre raccontato dell' indicibile spocchia catalana prima di quella finale, che doveva essere un massacro.
Lo fu, ma per gli uomini di Cruijff.
E capisco benissimo il preferire il Genio a Kaka. Purtroppo non ho potuto vivere nemmeno io lo slavo, ma per quel poco che ho visto e sentito sono certo mi sarebbe piaciuto da morire, molto più dell' atleta di Cristo.
Il mio era solo un allungare la lista per completezza.
Per quanto riguarda Kakà vale lo stesso discorso di Inzaghi, hai fatto benissimo a citarlo per completezza, ma secondo me tecnicamente Savicevic è forse il giocatore più forte tra quelli che ho messo tra 11 e panchina, era la reincarnazione della classe e dell'eleganza, e Gullit è Gullit, grande tecnica unita ad un fisico devastante, non si poteva non mettere, gli altri fanno altri ruoli, ho cercato di "convocare" i giocatori con più senso tattico possibile, che è quello che è, ma non mi sembrava logico piazzare 6482346 trequartisti-seconde punte tra titolari e panchina sfanculando tutti gli alri ruoli.
Per quanto riguarda invece l'aplomb classico di Cruijff ti dico solo che chiamò quel Milan provinciale, vecchio e finito, sfotteva l'acquisto di Desailly e fece le foto con la Coppa, da quanto era sicuro di vincere, sono quelle cose che ti fanno godere un casino quando poi a sti spocchiosi arroganti la metti nel culo, come se già il solo vincere la Champions non fosse una goduria di per sè
Mai parlare prima che poi si fa una gran bella figura di merda, insomma
Quanto mi sarebbe piaciuto viverli sti momenti, da tifoso più maturo che da bimbetto di 4 anni che a parte raccattare le figurine non sa manco distinguere gli attaccanti dai difensori, non che il 2003 e il 2007 non siano stati da seghe continue per tutta la notte, ma quel Milan lì era ancora più forte di quello di Ancelotti, dispiace un casino non averlo visto.Tra l' altro dei vecchi l' unico che avrebbe un posto da titolare sicuro nella tua formazione è Rivera. Gli altri che ho citato da quel che so sono stati giocatori formidabili, ma non per forza di cose superiori a quelli più contemporanei.
Sicuri il "Ragno Nero" Cudicini, Rivera e per l'appunto Nordahl nell'11 al posto di Dida, Gullit e Sheva (sigh) che passano in panchina, Cudicini è il portiere più forte del dopoguerra rossonero, una saracinesca, Rivera beh, è Rivera, di Nordahl ho già detto, più Carl-Heinz Schnellinger in panchina al posto del Tasso.
Per quanto riguarda altri veci sicuramente ce ne sono, soprattutto per quanto riguarda i Milan che vinsero le Coppe dei Campioni negli anni '60, più probabilmente anche Gren e Liedholm del Gre-No-Li, e Schiaffino come già hai citato degli anni '50, più recenti non so, forse Hateley e Wilkins, ma solo per sentito dire, di questi ho visto qualche spezzone di qualche DVD e basta purtroppo, non ho alcun metro per giudicarli.
Basta, mi sta venendo il magone
Ditemi quando smettere di ricordarmi di sti fenomeni, che poi il paragone automatico con le pippe attuali mi fa crollare nella depressione (sportiva) più nera..
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