Planetes

di Makoto Yukimura

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  1. Kabutomaru
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    PLANETES




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    Titolo : Planetes
    Tipologia: Seinen
    Genere: Fantascienza/Psicologico/Slice of Life
    Casa Editrice Italiana: Planet Manga



    Solitamente quando uno pensa alla parola fantascienza subito immagina armi tecnologiche, scontri contro alieni e pianeti e mondi ignoti. Planetes, pur essendo un'opera fantascientifica non è niente di tutto questo ma appartiene al filone della fantascienza realistica, tratteggiando temi e situazioni davanti alle quali l'umanità potrebbe presto trovarsi. Il manga di Makoto Yukimura è stato recentemente rieditato da Planet Manga, in un'edizione di 3 volumi in grande formato, con pagine a colori e muniti di sovra-copertina al prezzo di 12.90 euro.

    La storia è ambientata nel 2075, periodo in cui l'uomo ha compiuto enormi progressi in campo spaziale, costruendo una colonia stabile sulla Luna e impiantato su Marte una base. Tre astronauti (quattro successivamente) della società Technora si occupano della raccolta degli Space Debris (detriti spaziali) circolanti nell'orbita terrestre. Il loro mestiere non è molto considerato dagli addetti ai lavori (hanno infatti un'astronave scadente, stipendio non molto elevato etc…), ma il loro lavoro è indipensabile, poiché basta che un solo piccolo detrito colpisca un'astronave di passaggio per causare una strage. La raccolta dei detriti però, è solo un escamotage creato dall'autore per trattare temi e argomenti di più vasta portata. Si spazia infatti dal problema ecologico (gli esseri umani hanno inquinato a tal punto lo spazio che i collegamenti Terra-Luna sono difficoltosi) a quello dei sogni e delle domande sull'esistenza di Dio, sino al terrorismo, che considero la tematica più importante del manga, poiché la nazioni più potenti della Terra (Stati Uniti in testa), incapaci di risolvere i grandi problemi che affliggono il nostro pianeta, si arrogano anche il diritto di sfruttamento delle risorse energetiche per fini meramente economici. E per tal motivo il Fronte Spaziale per la difesa dell'Universo farà di tutto per fermarli. Il tutto è trattato però in modo non eccessivamente filosofico, poiché si punta a sensibilizzare il lettore su determinate situazioni e il tutto è trattato con estremo realismo (pericoli del mestiere, difficoltà di movimento a bassa gravità, malattie, tecnologia delle astronavi etc…), che rendono Planetes un capolavoro.

    Il manga si incentra su quattro astronauti. A ognuno di loro sarà dedicato un approfondimento. Si parte Yuri Mihailokov, russo di mezza età apparentemente freddo e solitario; poi c'è Hachimaki Hoshino, giovane giapponese con una visione nichilista della vita ma con un sogno assurdo nel cassetto; per poi passare a chi di sogni e amore ne ha fatto la sua filosofia e ragione di vita, la giovanissima giapponese Ai Tanabe. Infine c'è l'americana Fee, capitano della Toy Box, dotata di un forte senso di giustizia e alle prese con le responsabilità del suo ruolo.

    Così come l'opera anche il disegno di Yukimura è estremamente realistico nel rappresentare astronavi, componenti tecnologiche, tute spaziali, equipaggiamento e così via. I personaggi sono realistici e ben raffigurati nei loro lineamenti del viso, il che li rende estremamente espressivi. Il motivo principale per cui ho adorato Planetes è la rappresentazione che dà dello spazio. Un'accurata scelta di inquadrature e prospettiva rende benissimo, agli occhi del lettore, la profonda e oscura vastità dell'universo, nei cui confronti l'essere umano è un misero granello di sabbia. In mezzo a tutto quel buio però, si affaccia il nostro bel pianeta Terra che crea nel lettore l'idea di posto sicuro in mezzo al vuoto presente.

    In sostanza, se volete approcciarvi ad opere più mature oppure volete una fantascienza più realistica, non posso che consigliarvi caldamente Planetes. Certo non è la perfezione, poiché magari per chi cerca una trama delineata (il manga si basa su capitoli o gruppi di capitoli auto-conclusivi) resterà in parte deluso. Però, un difetto che ho riscontrato è che Yukimura molte volte lascia che sia il lettore a trarre le sue conclusioni, e per chi come me (sono privo di fantasia ed d'intuito) vuole che il tutto sia spiegato dall'autore (perché è la sua l'unica interpretazione che dovrebbe emergere), fa un pochino rabbia non avere un'unica visione certa e oggettiva della realtà delle cose. Comunque sia, se amate lavorare d'intuizione, sono certo che Planetes sarà presto uno dei vostri manga preferiti.


    VOTO : 9.0
     
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0 replies since 10/3/2013, 11:33   73 views
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