Le Bizzarre avventure di jojo: Diamond is Unbreakable

di Hiroiko Araki

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  1. Kabutomaru
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    LE BIZZARRE AVVENTURE DI JOJO : DIAMOND IS UNBREAKABLE






    diamondisunbreakable






    Quarta serie e un altro Jojo reclama il proprio ruolo di attore principale. In Diamond is Umbrekable ci lasciamo alle spalle l’anonimo Jotaro Kujo, per fare spazio al quattordicenne Josuke Higashikata portatore, figlio di una relazione extra-coniugale di Joseph Joestar che nonostante sia vecchio, non rinuncia affatto a concedersi delle scappatelle. In questa quarta serie, Araki decide di proseguire con l’idea degli Stand che ha fatto la fortuna di Stardust Crusaders, rendendo i loro poteri sempre più particolari e versatili in battaglia e quindi sia le trovate che la durata dei combattimenti, aumentano in modo esponenziale. Per fare un esempio basta vedere il potere dello stand di Josuke, Crazy Diamond, il quale può riparare e aggiustare le cose e tale potere, ha molte applicazioni in battaglia.

    Se nella precedente serie avevamo viaggiato per oltre 10.000 chilometri, passando per svariati paesi esotici, stavolta Araki scegli di collocare la storia nella tranquilla e ridente cittadina di Morio-Cho di fine millennio e non ci farà spostare da là, visto che i nemici e stand vari sono già lì presenti e pronti. La trama è un po’ difficile da spiegare perché per buona parte della serie, non facciamo altro che assistere a scontri su scontri che nulla hanno a che fare con la storia perché semplicemente non esiste. Poi a metà serie proprio come se Araki si fosse accorto di non aver inserito una benchè minima storia, decide finalmente di crearne una. I nostri protagonisti dovranno vedersela un serial killer, il borghese Yoshigake Kira che miete vittime da anni, senza che nessuno se ne accorga di lui. Con tale svolta narrativa Araki riesce a dare una scossa forte al manga, anche se l’autore non riesce a sfruttare tale espediente al massimo.
    Il difetto principale della quarta serie è la casualità, Araki cerca di giustificarla con un espediente, ma esso risulta poco convincente. Nella prima parte gli scontri avvengono per caso, così come in parte, la casualità la fa da padrona anche nella seconda parte del manga con scontri che sono poco attinenti alla trama. Anche lo scontro finale avviene completamente a caso, sensa che il lettore ci arrivi in alcun modo preparato, poiché viene improvvisamente catapultato nel combattimento.
    Nonostante alcune cose che non vanno, i personaggi, che in Stardust Crusaders erano veramente piatti e scialbi, qui sono maggiormente curati. Il protagonista Josuke Higashikata è un tranquillo e allegro ragazzo di 14 anni, con i suoi pregi e i suoi difetti (è molto avido), insomma un buono quasi per caso. . I vari Koichi, Rohan e in misura minore Okiyasu, negli appositi combattimenti a loro dedicati, faranno emergere la loro personalità. Persino Jotaro Kujo che nella terza serie era veramente osceno come protagonista, in Diamond is Umbreakable si cala alla perfezione nei panni di comprimario risultando molto utili in vari momenti. Ma la palma d’oro del migliore va senza ombra di dubbio all’antagonista del manga, lo scaltro ed intelligente borghese Yoshigake Kira, caratterizzato psicologicamente da Araki alla perfezione, tanto che oltre a rubare la scena a Josuke, riesce tranquillamente a sorreggere il peso della serie sulle sue spalle. A qualche lettore, un cattivo del genere avrà fatto storcere il naso, perché non ha un piano epico che lo spinge a compiere quel che fa, ma l’epicità non serve davanti ad un personaggio così ben costruito e che purtroppo Araki non riesce a gestire in alcun punti.

    Ricapitolando i punti chiave, rispetto a Stardust Crusaders finalmente ritroviamo una trama, dei personaggi caratterizzati (anche se i cattivi comuni, continuano a rimanere scialbi), un’antagonista che adombra quello della terza serie veramente piatto e combattimenti versatili e ancor più strategici. Il disegno della quarta serie prosegue sulla scia di quello della terza, con alcuni miglioramenti risultando più pulito, inoltre i super muscoli delle serie precedenti, lasciano spazio a personaggi dai fisici più normali. Certo difetti come la sparizione nella narrazione di alcuni personaggi oppure la mancanza di grandi motivazioni dietro le azioni di alcuni personaggi può non piacere, però l’obbiettivo di Diamond is Umbreakable è intrattenere il lettore e in questo ci riesce benissimo.


    VOTO : 7.5/8.0


    PER SCARICARE LA SERIE CLICCARE QUI
     
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  2. Dragoncazz (flame)
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    Leggendo questa recensione ho capito che devo leggere questo manga :epil: Seriamente, non ho mai letto jojo perdonatemi XD
     
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  3. Kabutomaru
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    Bravo dragon e visto che è disponibile sul forum, incomincia da phantom blood che per me è la migliore delle 4 serie di jojo da me lette.


    Edited by Kabutomaru - 1/9/2012, 22:31
     
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  4. Kabutomaru
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    Gila, prosegui Jojo con la quarta serie !!!!!
     
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3 replies since 29/8/2012, 15:54   94 views
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