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Kabutomaru
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LE BIZZARRE AVVENTURE DI JOJO : BATTLE TENDENCY
La saga generazionale dei Joestar, prosegue con la seconda serie Battle Tendency, la quale ha come protagonista il nipote di Jonathan Joestar protagonista della prima serie, Joseph Joestar.
Questa volta Araki ambienta la serie nel 1938, a 49 anni dopo la fine della precedente serie. Ci troviamo negli Stati Uniti d’America e il nuovo Jojo, Joseph Joestar, cresciuto con sua nonna Erina, manifesta in forma ancora imperfetta il potere delle onde concentriche ereditato in qualche modo da suo nonno Jonathan. Lo scapestrato e iperattivo protagonista, dovrà sviluppare tal potere in fretta poiché in Messico e in Italia sono stati incatuamente risvegliati i cosidetti uomini del pilastro. Costoro, capitanati da Kars il creatore della “ maschera di pietra”, vogliono sterminare la stirpe delle onde concentriche in modo da poter imporre il dominio della propria razza. Toccherà a Joseph, insieme alla gondoliera Lisa Lisa e Cesare Zeppeli l’arduo compito di sventare la loro minaccia e salvare il mondo. La trama confrontandola con la prima serie è un po’ più articolata seppur risulti semplice e lineare nel suo svolgimento.
Rispetto a Phanom Blood, stavolta Araki non sceglie di ambientare la storia in un unico posto, ma spazia tra Messico, Italia e Svizzera, rompendo la staticità della serie precedente. Un altro punto a favore di Battle Tendency sono i combattimenti, dove non vince il nemico con il solito power up, ma lo si sconfigge il nemico grazie alla strategia. Certo le trovate strategiche risultano delle volte improbabili, un po’ forzate e ben lontane da quelle che si troveranno nelle future serie , ma quanto meno per il panorama shonen dell’epoca, Araki compie un bel passo in avanti.
In questa seconda serie, troveremo un maggior numero di personaggi principali, in primis Joseph, il quale è l’esatto opposto del nonno Jonathan, eroe vittoriano dai forti sentimenti, risultando più sbruffone, spaccone, scapestrato, pragmatico e nettamente più forte fin dall’inizio. Cesare Zeppeli svolge bene il suo ruolo di spalla emergendo anche in molte situazioni, Lisa Lisa e Stroheim bene svolgono il proprio ruolo di comprimari. Il difetto della seconda serie, è l’antagonista Kars, veramente anonimo. Araki nella ricerca forzata dell’epicità, ha trascurato considerevolmente la caratterizzazione psicologica dell’antagonista, elemento che aveva reso grande Dio Brando in Phantom Blood. Insomma, non riesco a trovareparole e aggettivi per descrivervi Kars, perché Araki non ha fornito alcuno spunto per permettermi ciò. A dirla tutta i suoi aiutanti, Eisidisi e soprattutto Whamoo risultano caratterizzati e gestiti nettamente meglio, poiché il lettore riesce a percepire le loro motivazioni e la loro morale.
Come potete intuire, Battle Tendency prosegue nella scia della prima serie, mantenendone lo spirito e alcuni concetti base, anche se tutto tende verso l’esagerazione più assoluta. Sebbene il disegno risulti migliorato, perchè Araki riesce a correggere gli errori anatomici che si portava dalla serie precedente, presenta ancora delle influenze derivanti da Hokuto no ken, le quali sono rintracciabili soprattutto nei personaggi esageratamente muscolosi, seppur lo stile bizzarro e le pose assurde permangano. Se Phantom Blood vi è piaciuta, non potete farvi sfuggire Battle Tendency, seppur sia meno incisiva della precedente.
VOTO : 8.0
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Edited by Kabutomaru - 29/8/2012, 17:04.
Le Bizzarre avventure di jojo: Battle Tendencydi Hiroiko Araki |
