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Kabutomaru+1
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AL TEMPO DI PAPA'
Autore: Jiro Taniguchi
Tipologia: Seinen
Tematiche: Ritorno alle origini/ Legame /
Editore italiano : Planet Manga
Eccomi qui dopo tantissimo tempo, eh si scuola, studio, palestra e quant'altro, mi hanno reso poco presente ultimamente, ma adesso visto le vacanze di pasqua, ho deciso di rimediare e così dopo un pò di mesi di assenza, ritornano le mie recensioni. Questa volta non recensisco un titolo famoso e che potrete trovare in scan, ma recensisco un manga d'autore, verso il quale sta crescendo il mio interesse ( seppur a discapito di alcuni soldini sigh). L'autore è Jiro Taniguchi, uno degli autori manga più occidentali che esistano, autore di molteplici capolavori e di una vasta produzione di volumi prettamente autoconclusivi. La sua vasta produzione spazia dal thriller al conubbio uomo natura, fino all'intimismo. Al tempo di Papà appartiene proprio a quest'ultimo filone, e la ritengo un'ottima opera per chi ha disponibilità economica e voglia fare conoscenza dell'autore.
Spinto da molti consigli, al Lucca Comics decisi di dare un chanche a Taniguchi, per la serie o la và o la spacca. Comprai Al Tempo di Papà al Lucca Comics 2011, l’opera recentemente rieditata ed inserita nella Taniguchi Collection, si presenta con 280 pagine bianche tra cui alcune anche a colori, ottima rilegatura, copertina cartonata e un commento di Taniguchi sull’opera e la sua creazione.
Allo stand, mi diedero anche una busta di Taniguchi su cui c’era scritto:
“ Una storia può nascere anche tra i più piccoli e banali eventi del quotidiano”
Insomma, questa frase è il manifesto della poetica di Taniguchi, di cui Al Tempo di papà sicuramente è l’opera di cui se ne fa il massimo esponente.
Infatti la storia parte da un evento che può accadere nella vita di tutti noi, la morte del padre. Ci troviamo a Tokyo, negli anni 90’, Youichi che lavora presso uno studio grafico è raggiunto da una chiamata che gli comunica la morte del padre con il quale, non ha mai avuto grandi rapporti e verso il quale nutre grande rancore. Seppur restio, grazie all’insistenza della moglie, decide di andare alla veglia funebre e fa ritorno a Tottori dopo ben 15 anni di assenza. L’incontro con la sorella, parenti e i vecchi amici, è l’occasione per far emergere i ricordi del passato e scoprirà una nuova immagine del padre, che è annebbiata tra i ricordi della sua infanzia. Tutto il manga si basa sul confronto padre-figlio, Taniguchi scende nell’animo umano indagando fino in fondo a Yoichi, il quale resta spiazzato da questo nuova immagine del padre che emerge dai racconti di amici e parenti e che lui non ha mai colto, poiché egli accusava il padre del divorzio con la madre, ostruzionismo verso le sue scelte e tante altre cose, che causeranno la rottura e l’abbandono del luogo natio per Tokyo. Il ritorno alle origini è un’occasione per rinsaldare questo legame spezzatosi da tempo, ma Yoichi quando scopre la verità dietro l’apparenza è oramai troppo tardi, il padre non c’è più e dopo il racconto della storia del padre sotto un’altra luce da parte dello zio, costui in preda all’ubriachezza gli rivolge una forte apostrofe. Per Youichi è il colpo finale, il crollo di tutte le certezze avute fino a quel momento, la consapevolezza di non poter fare più niente e non può che abbandonarsi ad un pianto colmo di amarezza. Rispetto alle altre opere di Taniguchi, qui l’autore inserisce l’elemento che rende interessante la storia, ovvero la morte del padre. Nel corso dell’opera noi avremo un quadro completo di tutti gli elementi che compongono questa famiglia, nel corso dell’intera storia che si alterna tra flashback e presente, vedremo anche sullo sfondo i cambiamenti avvenenti in Giappone dagli anni 50’ (infanzia di Youichi) fino agli anni 90’ e che si intrecciano con la vita del protagonista. Taniguchi, seppur non inventi chissà che grande incipit, nella sua semplicità riesce a creare un’opera densa di avvenimenti, un’ottima visione di uno spaccato di vita quotidiana del secolo scorso.
I disegni di Taniguchi sono quelli classici a cui ci ha abituato, splendidi, delicati, realistici e curatissimi. I visi dei personaggi, seppur simili nei lineamenti ( quelli maschili specialmente), sono molto espressivi e marcati. Le tavole ricche di dettagli, ci renderanno in grado di carpire i bellissimi sfondi della città e gli immensi paesaggi della campagna giapponese. Testo e disegno, sono strettamente legati in questo caso, la poesia grazie al comparto grafico ha luogo nel corso della narrazione.
In sostanza, è un’opera di indubbio valore, tanto che nel corso della lettura , mi sono reso conto che esso trascende la condizione di manga, tanto che trovo azzeccatissima la scritta sulla copertina di “romanzo a fumetti”. Grazie Al Tempo di papà, ho scoperto il Taniguchi intimista e me ne sono follemente innamorato, tanto che decidi di proseguire la mia conoscenza con altre sue opere. Consiglio vivamente quest’opera a chiunque voglia iniziare a conoscere quest’autore, vi sto che esemplifica la sua poetica, ed è indicata anche per un pubblico più adulto che è intenzionato ad avvicinarsi al fumetto Giapponese, certo il prezzo di 15.90 purtroppo frenerà in molti, ma è una delle migliori opere di sempre e per la quale un piccolo sacrificio economico si può ben fare. Una storia commovente, che potrà riguardarvi anche da vicino e farvi emergere delle riflessioni personali, nel commovente finale Taniguchi sceglie una soluzione agro-dolce, poichè Youichi in un modo o nell’altro si deve fare forza, noi però non potremmo essere altrettanto fortunati e l’invito del signor Jiro Taniguchi è proprio questo, seppur con i nostri genitori, parenti ed amici, possiamo avere incomprensioni e quant’altro, è meglio chiarirsi quanto prima e magari fare un passo indietro abbandonando il nostro orgoglio, ma conservare un legame, che poi dovercene amaramente pentire ed avere un senso di impotenza quando non possiamo fare più niente.
VOTO 9.5/ 10. -
ƒiore di Loto .
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Io di questo artista ho letto a metà -Botchan no jidai- ricordo che parlava in modo quasi ossessivo dell'oriente al confronto dell'occidente, raccontando un certo periodo storico di cambiamento orientale. Era interessante, e sicuramente un modo di interpretare i manga, diverso, da come ho visto fare fino ad ora.
Deve essere interessante anche quello che hai recensito tu. Ma i dindini non permettono spese T.T. -
Kabutomaru .
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Io di questo artista ho letto a metà -Botchan no jidai- ricordo che parlava in modo quasi ossessivo dell'oriente al confronto dell'occidente, raccontando un certo periodo storico di cambiamento orientale. Era interessante, e sicuramente un modo di interpretare i manga, diverso, da come ho visto fare fino ad ora.
Deve essere interessante anche quello che hai recensito tu. Ma i dindini non permettono spese T.T
Mmh...per caso è Ai tempi di Bocchan?
Però sono 10 volumi e costicchiano un bel pò anche ^^.
Cmq Al tempo di Papà è spettacolare, se hai 15.90 da spendere, lascia un 3-4 shonen sullo scaffale, per prenderti un capolavoro del genere che è veramente fantastico.
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ƒiore di Loto .
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Io di questo artista ho letto a metà -Botchan no jidai- ricordo che parlava in modo quasi ossessivo dell'oriente al confronto dell'occidente, raccontando un certo periodo storico di cambiamento orientale. Era interessante, e sicuramente un modo di interpretare i manga, diverso, da come ho visto fare fino ad ora.
Deve essere interessante anche quello che hai recensito tu. Ma i dindini non permettono spese T.T
Mmh...per caso è Ai tempi di Bocchan?
Però sono 10 volumi e costicchiano un bel pò anche ^^.
Cmq Al tempo di Papà è spettacolare, se hai 15.90 da spendere, lascia un 3-4 shonen sullo scaffale, per prenderti un capolavoro del genere che è veramente fantastico.
Sì è proprio quello, io lo trovai trai i manga del mio ex e lo iniziai a leggere, visto che lui legge manga ad impronta storica orientale, samurai, gialli, horror e simili. Non mi sono mai informata di quanti volumi fossero però so che è un mattoncino, cioè a me il genere piace da morire eh, però credo devi avare un minimo di interesse per leggere questi generi.
Comunque, per quanto riguarda il tuo, l'ho messo comunque in lista tra i manga da leggere, anche se costa un po' xD. Questo è uno di quegli artisti che fanno dei manga veri romanzi illustrati, non è solo una storia raccontata lì, ti lascia dei segni.
Hai scovato un grande artista Kabuto, complimenti.. -
† Aisu ~ .
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Suppongo non ne esistano le scans 
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ƒiore di Loto .
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Non credo Vane xD al massimo in inglese . -
Kabutomaru .
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Credo proprio di no per due motivi:
-Nessuno penserebbe ad editare un'opera del genere poichè ben pochi utenti leggerebbero storie del genere.
-Nessuno penserebbe a scannerizzarle perchè rovinare un volume di 15.90...
Insomma forse in inglese, ma non ci spero molto.CITAZIONESì è proprio quello, io lo trovai trai i manga del mio ex e lo iniziai a leggere, visto che lui legge manga ad impronta storica orientale, samurai, gialli, horror e simili. Non mi sono mai informata di quanti volumi fossero però so che è un mattoncino, cioè a me il genere piace da morire eh, però credo devi avare un minimo di interesse per leggere questi generi.
Comunque, per quanto riguarda il tuo, l'ho messo comunque in lista tra i manga da leggere, anche se costa un po' xD. Questo è uno di quegli artisti che fanno dei manga veri romanzi illustrati, non è solo una storia raccontata lì, ti lascia dei segni.
Hai scovato un grande artista Kabuto, complimenti.
Meglio prima approfondire di tanto in tanto la conoscenza di quest'autore con i suoi volumi autoconclusive e poi dedicarsi alle sue serie lunghe ^^.
Scovato non esageriamo ^^, è un autore famoso che ha vinto tantissimi premi, però è di nicchia e non fa storie mainstream, è più famoso all'estero che in patria.
Al tempo di papà è una storia autobiografica, ma che lascia nel lettore un forte senso di empatia verso Youichi, e scatena in lui una riflessione. Certo la storia non è niente di complicato, ma basta un banale evento della vita quotidiana per far nascere una storia.
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ƒiore di Loto .
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Sì, "scovato" nel senso che essendo lui di nicchia, hai riportato alla luce uno degli autori di manga più stupefacenti che ci siano. Se i suoi manga fossero più reperibili e costassero meno, lo collezionerei xD. Per me lui equivale a un grande scrittore di romanzi xD. .
Al tempo di papàdi Jiro Taniguchi |
