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.L' anno scorso non mi ha risposto nessuno, vediamo se questa volta siete più partecipativi.
Come ogni inizio anno vi domando di tirare le somme dei 12 mesi appena trascorsi.
Anno fico, brutto, palloso, da porcoddio, perfetto, mediocre?. -
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da porcoddio. . -
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E' stato un anno buono. Ben migliore del precedente. Mi sono divertito molto, ho rimorchiato davvero tanto, sento di aver avuto l'anno che mi serviva anche in questo senso. Come esperienze, limiti oltrepassati, rapporti che ho stretto e che comunque mi hanno lasciato qualcosa di piccolo, ma che sarà per sempre uno dei mattoncini nella parete della mia esistenza.
Ho elargito soldi in discoteca tra tavoli e altro, a mo' di mani bucate, ma ci stava alla fine perchè mi sono divertito e questi anni non torneranno.
Ultimamente ho conosciuto una ragazza, lei è madre di un bambino, bellissimo tra l'altro, ci stiamo frequentando e mi trovo parecchio bene, probabilmente dentro di me è gia scattato l'innamoramento, anche se ancora non l'ho dichiarato apertamente, buffo pensare al coglione che sono, e ritrovarmi a fidanzarmi con una donna(perchè non è più una ragazza alla fine, probabilmente ben più matura di me) madre e quindi dover vivere la cosa pure in maniera paterna se vogliamo e proiettarmi magari in una futura convivenza(?). Molto complessa, e per niente facile, come cosa, ma alla fine è tutta questione di punti di vista credo, ciò che può sembrare complicato in realtà può essere la cosa più semplice di questo mondo e viceversa.
Sono soddisfatto del lavoro: mi sento sempre in costante miglioramento, in parte ciò mi rende più arrogante, rischiando anche di sbagliare, ma capita di rado, fortunatamente ..forse. Nonostante a volte lo stress è tanto, troppo, tengo duro con l'obiettivo di crescere in tutti i sensi e divenire sempre più indispensabile. Ho trovato dei colleghi con cui ho legato molto e mi trovo bene.
In casa, beh finalmente definito un rapporto stabile, maturo, ..piacevole?.. con mio padre e la mia famiglia in generale. Forse finchè non sapranno della ragazza madre? Vedremo come sconvolgerà gli equilibri ottenuti e in che modo, ma al momento non vorrei pensarci troppo.
Mi sento maturato, non in modo eccessivo, ma sicuramente più rispetto a prima, nonostante mi veda ancora per molti aspetti.. infantile, ma credo, e spero diciamo, di non volerne perderne alcuni.
Sto constatando sempre più che gli anni iniziano a passare ad una velocità sgradevole. Mi capita di guardare indietro ed osservare con nostalgia quel bambino che iniziava a scoprire il mondo, pieno di sogni, curiosità e paura. Vorrei parlargli, chiedergli come sta, e dirgli che nonostante tutto, non dove preoccuparsi perchè alla fine andrà tutto bene. (almeno fino al 2014
)
Voglio viaggiare di più, ci sono molti posti al mondo che voglio visitare, e devo iniziare il prima possibile.
Mi sono lasciato alle spalle molte persone, ma altrettante ne ho conosciute.
A breve un amico, l'unica persona a parte i miei genitori, di cui ho la massima fiducia, una fiducia cieca e ben riposta, si trasferirà per lavoro (una gran bella occasione tra l'altro) finirà che lo vedrò sempre meno e poi forse più, e questo inizia a rendermi triste. Resterò con un vuoto davvero difficile da colmare. Io che non mi fido di nessuno, mi sentirò sicuramente più solo. Non so come vivrò questa cosa e probabilmente diverrà uno dei punti più bassi dell'anno appena iniziato.
Che altro, boh. Spero che quest'anno vada bene, non dico debba essere migliore, perchè con così tanti anni davanti sarebbe illlogico pensare che saranno ognuno migliore del precedente, mi basta che vada tutto bene per me e chi mi sta intorno.
Lascio questa canzone a concludere il mio bilancio 2014.
Video
Bella in tutti i sensi.. -
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Anno di merda, niente lavoro ed amici.
On the bright side tho, ho perso del peso.. -
|Blizzard culo| .
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Non credo che si possa giudicare realisticamente un anno. Considerando che tutto tende alla degenerazione, ossia alla morte, e alla trasformazione, ossia all'oblio, temo che per gli esseri umani non possa fare a meno di andare sempre e comunque male. E in base a cosa un anno dovrebbe distinguersi da un altro? Nella scala del tempo ogni nostro anno, che equivale a uno sputo di mosca, è talmente ininfluente da non subire variazioni. Qualsiasi cosa facciamo non durerà, né lascerà segni. Qualsiasi risultato otteniamo non lo riconoscerà nemmeno tutta la cerchia dei nostri amici, e al cospetto del tempo e dello spazio ha una valenza infinitesimale. Siamo figli della contingenza: un albero può fracassarti il cranio oggi o domani senza alcuna ragione che noi saremmo disposti ad accettare. Non possiamo raggiungere il vertice dei nostri sogni, e realizzare che è meglio così scredita ulteriormente la nostra natura già oltremodo squallida. Nasciamo con l'istinto di esplorare il mondo e di trarre il meglio da ogni cosa, salvo poi capitolare e accettare ogni compromesso che la vita ci scodella obbligatoriamente davanti. Non ci uccidiamo perché la natura ha inventato la rassegnazione, e dopo un periodo di decorso accettiamo lo squallore nel quale viviamo. Quindi non ci restano che sogni, illusioni, velleità e istinti animali. Diventiamo vecchi di merda, che giudicano arbitrariamente, trovano gratificazione solo nei piaceri semplici e connaturati, e che ripongono speranze in nipoti e figli più meschini di loro, già eletti progenie di platino se conserveranno il ricordo dei parenti per due misere generazioni.
Sulla base di questa ottimistica visione, e nella consonanza dei dati e degli indici espressi, direi che ogni anno è identico all'altro e che scopare tre volte di più o perdere/guadagnare due amici non sia una variazione capitale.
Nel mio caso, solite cose. Trovato un lavoretto, mi trovo bene, sentimentalmente sono appagato. L'equivalente delle vicissitudini di una formica insomma. E noi stiamo pure qua a raccontarcele? Pff.. -
Carletto-sama .
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Mavafanculu tu ed il vertice dei sogni. . -
|Blizzard culo|+1 .
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E poi c'è Carletto. Cerchi di darti una spiegazione su di lui, urli contro il cielo "perché???", e non riesci a risponderti. Questo forse è ciò che più getta nello scoramento (termine appropriato, notare) l'umana spezie. . -
~Total90~+1 .
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Anno strano, sicuramente peggiore del 2013. Sono passato da avere uno stipendio a fine mese ai banchi della laurea magistrale, ho cambiato per la 3° volta in due anni città e mi accingo alla 4° città (catania-napoli-torino-graz in austria).
Starò sei mesi fuori, probabilmente cambierò tanto, forse troppo in quel periodo.
Il cambiare troppo spesso città sta tranciando le amicizie che avevo nel mio paese, praticamente quando torno a casa sto solo con i miei familiari tranne qualche uscita con una ragazza che mi fila da almeno 2 anni ma che io ricambio a rate per paura di un rapporto a distanza che non saprei sostenere. Non so se sia normale sentirsi così, ma quando ormai torno a casa per le vacanze mi sento davvero solo, se non fosse per i miei familiari e per il posto stupendo in cui sto non avrei quasi motivi per tornare
Ho imparato come dio comanda l'inglese (finalmente), sto iniziando a studiare spagnolo e tedesco, sto per finire la magistrale in meno di un anno (LOOOOOOOOL), ma tutto ciò se da una parte mi rende più maturo, dall'altra rimpiango gli anni passati a cercare di migliorarmi mentre gli altri si sono divertiti senza pensieri (non che io non mi sia divertito, ma il non avere una famiglia troppo benestante alle spalle nn mi ha mai permesso di prendere alla leggera ciò che ho fatto). Siamo già in proiezione 25 anni, il quarto di secolo è drammaticamente vicino e ormai non sono più il ragazzino di qualche anno fa, sia fisicamente che mentalmente. Boh, mi faccio spavento xD. -
BeaRT .
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Anno particolare anche per me. Quest'anno (finalmente) mi sono diplomato in ragioneria dopo un paio di muri in faccia, c'è stato il cambiamento della routine che mi ha scombussolato un po' la digestione (lol), dopo aver preso una decina di kili ad inizio anno ne ho buttati giù altrettanti quest'estate ed è stato un bel traguardo anche se mi aspettavo un'impresa più ardua.
Per quanto riguarda il lato lavorativo quest'anno è stato pieno di novità e crescita professionale quindi sono soddisfatto, sebbene ci siano stati alcuni scontri di interesse, ma è stato sistemato tutti.
A figa quest'anno è stato abbastanza ricco perciò spero di mantenere questo ritmo anche nell'anno appena iniziato (anche se preferirei trovarmi una morosa che mi sopporta).
Per quanto riguarda le amicizie ci sono stati degli alti e bassi (fatto molto legato ad alcune brevi relazioni che ho avuto), ma in questo bilancio dobbiamo contare sempre e solo gli amici che non ti mollano mai e in questo caso "meglio pochi ma buoni".
Tutto sommato è stato il solito anno con alti e bassi, incontri e scontri, momenti belli e momenti di merda... L'unica cosa che cambia alla fine siamo noi stessi che con il tempo maturiamo e cambiamo... Ora sto vivendo il mio ventiduesimo anno di vita e mi piacerebbe poter girare il mondo e spero un giorno di poterlo fare, per ora posso dire che è tutto regolare e si va avanti.. -
.Non credo che si possa giudicare realisticamente un anno. Considerando che tutto tende alla degenerazione, ossia alla morte, e alla trasformazione, ossia all'oblio, temo che per gli esseri umani non possa fare a meno di andare sempre e comunque male. E in base a cosa un anno dovrebbe distinguersi da un altro? Nella scala del tempo ogni nostro anno, che equivale a uno sputo di mosca, è talmente ininfluente da non subire variazioni. Qualsiasi cosa facciamo non durerà, né lascerà segni. Qualsiasi risultato otteniamo non lo riconoscerà nemmeno tutta la cerchia dei nostri amici, e al cospetto del tempo e dello spazio ha una valenza infinitesimale. Siamo figli della contingenza: un albero può fracassarti il cranio oggi o domani senza alcuna ragione che noi saremmo disposti ad accettare. Non possiamo raggiungere il vertice dei nostri sogni, e realizzare che è meglio così scredita ulteriormente la nostra natura già oltremodo squallida. Nasciamo con l'istinto di esplorare il mondo e di trarre il meglio da ogni cosa, salvo poi capitolare e accettare ogni compromesso che la vita ci scodella obbligatoriamente davanti. Non ci uccidiamo perché la natura ha inventato la rassegnazione, e dopo un periodo di decorso accettiamo lo squallore nel quale viviamo. Quindi non ci restano che sogni, illusioni, velleità e istinti animali. Diventiamo vecchi di merda, che giudicano arbitrariamente, trovano gratificazione solo nei piaceri semplici e connaturati, e che ripongono speranze in nipoti e figli più meschini di loro, già eletti progenie di platino se conserveranno il ricordo dei parenti per due misere generazioni.
Sulla base di questa ottimistica visione, e nella consonanza dei dati e degli indici espressi, direi che ogni anno è identico all'altro e che scopare tre volte di più o perdere/guadagnare due amici non sia una variazione capitale.
Nel mio caso, solite cose. Trovato un lavoretto, mi trovo bene, sentimentalmente sono appagato. L'equivalente delle vicissitudini di una formica insomma. E noi stiamo pure qua a raccontarcele? Pff.
E allora togliamoci la vita, tanto siamo nulla cosmico in confronto all'infinito, cazzo viviamo a fare? Perché non hai ancora messo un cappio nella tua stanza? Tanto prima o poi la puliscono e la notizia e il dolore della tua morte saranno uno appena un battito di ciglia. Ma che discorso povero e del cazzo Blizz.. -
Carletto-sama .
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E poi c'è Carletto. Cerchi di darti una spiegazione su di lui, urli contro il cielo "perché???", e non riesci a risponderti. Questo forse è ciò che più getta nello scoramento (termine appropriato, notare) l'umana spezie.
Ahahahaahahah. -
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Anno del cazzo, odio il mio lavoro, ma sono costretto ad andare avanti per situazioni familiari, a soldi sto nella merda e non riesco a togliermi gli sfizi.
lontani i tempi felici del 2012, che son stati i momenti più belli della mia esistenza.
Situazione sentimentale: sempre la stessa... innamorato perso di una ragazza che è una stronza di prima categoria, e non riesco a togliermela dalla testa, ormai sono quasi 7 anni, comincio a preoccuparmi
vabbè gli unici barlumi di luce sono stati il concerto dei Linkin Park e il Lucca Comics
Anche la sera di capodanno è stata molto divertente.
Non chiedo molto, in questo 2015, voglio un lavoro che mi soddisfi, voglio tornare a lavorare in fabbrica come nel 2012
Lavorare in catena di montaggio è un lavoro senza aspirazioni, e senza possibilità di far carriera, eppure penso proprio che sia il lavoro adatto a me.
Poi vabbè, vaffanculo non starei male a lavorare in carrozzeria, ci tornerei immediatamente, ma l'elettricista, proprio NO!! non è il mio lavoro... e combinando il fatto che non mi piace come lavoro, alla paga da Cingalese, e a un capo che soffre di doppia personalità, se non addirittura tripla, beh sto cominciando a domandarmi come faccio a non fumare come un turco o ad avere calvizie da stress.
Edit.
Ah già dimenticavo di dire che sto tornando un ciccione di merda, da quando faccio sto lavoro ho messo su 10 chili, chili che avevo faticosamente perso nei 2 anni precedenti. PORCO DIO!. -
|Blizzard culo| .
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Non credo che si possa giudicare realisticamente un anno. Considerando che tutto tende alla degenerazione, ossia alla morte, e alla trasformazione, ossia all'oblio, temo che per gli esseri umani non possa fare a meno di andare sempre e comunque male. E in base a cosa un anno dovrebbe distinguersi da un altro? Nella scala del tempo ogni nostro anno, che equivale a uno sputo di mosca, è talmente ininfluente da non subire variazioni. Qualsiasi cosa facciamo non durerà, né lascerà segni. Qualsiasi risultato otteniamo non lo riconoscerà nemmeno tutta la cerchia dei nostri amici, e al cospetto del tempo e dello spazio ha una valenza infinitesimale. Siamo figli della contingenza: un albero può fracassarti il cranio oggi o domani senza alcuna ragione che noi saremmo disposti ad accettare. Non possiamo raggiungere il vertice dei nostri sogni, e realizzare che è meglio così scredita ulteriormente la nostra natura già oltremodo squallida. Nasciamo con l'istinto di esplorare il mondo e di trarre il meglio da ogni cosa, salvo poi capitolare e accettare ogni compromesso che la vita ci scodella obbligatoriamente davanti. Non ci uccidiamo perché la natura ha inventato la rassegnazione, e dopo un periodo di decorso accettiamo lo squallore nel quale viviamo. Quindi non ci restano che sogni, illusioni, velleità e istinti animali. Diventiamo vecchi di merda, che giudicano arbitrariamente, trovano gratificazione solo nei piaceri semplici e connaturati, e che ripongono speranze in nipoti e figli più meschini di loro, già eletti progenie di platino se conserveranno il ricordo dei parenti per due misere generazioni.
Sulla base di questa ottimistica visione, e nella consonanza dei dati e degli indici espressi, direi che ogni anno è identico all'altro e che scopare tre volte di più o perdere/guadagnare due amici non sia una variazione capitale.
Nel mio caso, solite cose. Trovato un lavoretto, mi trovo bene, sentimentalmente sono appagato. L'equivalente delle vicissitudini di una formica insomma. E noi stiamo pure qua a raccontarcele? Pff.
E allora togliamoci la vita, tanto siamo nulla cosmico in confronto all'infinito, cazzo viviamo a fare? Perché non hai ancora messo un cappio nella tua stanza? Tanto prima o poi la puliscono e la notizia e il dolore della tua morte saranno uno appena un battito di ciglia. Ma che discorso povero e del cazzo Blizz.
Parlava la mia smania di onnipotenza, hai ragione. Ma trovo difficile accettare che tutti siamo utili e nessuno indispensabile. Mi atterrisce la mancanza di controllo e di potere sulle cose.
Che comunque tu hai usato del sarcasmo ma rispondere alla domanda non è per niente facile se escludi il mero godimento superficiale del bere e magnare.. -
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« Non vi sembra semplice? Non è questo il vostro stato naturale? È la verità taciuta dell'umanità: voi bramate l'asservimento, il luminoso richiamo della libertà riduce la gioia della vostra vita ad un folle combattimento per il potere, per un'identità. Voi siete nati per essere governati. Alla fine vi inginocchierete sempre. »
Loki sì che ci capisce
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Total90 .
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Loki succhia! 
Io fortunatamente sto avendo l'opportunità di scegliere, aprendo le porte volenti o nolenti.
Sto 2015 in salsa Austriaca spero porti bene
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Bilancio 2014 |
